27 Aprile 2024

POLITICA ETICA E SOCIALE

Premessa
I soci dell’azienda lavorano costantemente per assicurare la continuità e sostenibilità dell’attività iniziata da oltre 40 anni per la produzione di scatole in cartone teso fasciato, per il confezionamento di calzature e altri articoli non alimentari come ad es. profumi, bottiglie, pelletteria.
L’obbiettivo di consolidare e sviluppare continuamente la posizione di mercato raggiunta, avviene attraverso un continuo miglioramento delle infrastrutture e scelte strategiche in grado di soddisfare le esigenze dei clienti attuali e potenziali, coinvolgendo anche tutto il personale aziendale.
C’è sempre un’elevata attenzione a migliorare la qualità raggiunta negli aspetti organizzativi, operativi e naturalmente dei prodotti.
Per curare e rafforzare la nostra immagine e continuare a soddisfare i nostri clienti è importante che i soci, i dipendenti e tutti coloro a noi legati rispettino anche i nostri principi etici e codici di condotta.
La presente politica etica e sociale è un altro passo che la Direzione attua nell’ambito del continuo processo di miglioramento richiamato in precedenza e serve a dimostrare a clienti sempre più eterogenei e operanti in diversi Paesi la serietà e i principi che contraddistinguono la nostra azienda.
Questo documento si aggiunge alla Politica Integrata Aziendale che abbraccia i temi della qualità, dell’ambiente, della sostenibilità e della sicurezza nel luogo di lavoro.

1. Segnalazioni e reclami

Tutto il personale, se viene a conoscenza di una situazione che a suo parere può costituire violazione di una legge, di un regolamento, di disposizioni interne o ricevute dai nostri clienti o di questo Codice, deve segnalare la violazione o la situazione sospetta o al RSG o al RLS o tramite segnalazione anonima utilizzando l’apposita “buca delle lettere”.
La nostra politica etica e sociale vieta le ritorsioni qualora il personale presenti un reclamo in buona fede in relazione a un comportamento che ritiene ragionevolmente essere non etico o costituire una violazione della legge, di disposizioni interne o ricevute dai nostri clienti, di questo Codice o di altre politiche dello Scatolificio Giani.
L’obiettivo è di affrontare e risolvere il prima possibile eventuali problematiche personali, di reparto o aziendali.
Dopo aver ricevuto e assistito alla presentazione della presente Politica, ogni persona, conferma la ricezione, la presa visione e di avere compreso i suoi obblighi di conformità a essa, sottoscrivendo il Mod. 6.4 SCO.

2. Politica in materia di pari opportunità

Allo Scatolificio Giani srl favoriamo un ambiente di lavoro egualitario, nel quale tutti i dipendenti vengono valorizzati e hanno l'opportunità di esprimere il loro potenziale. Abbracciamo le diversità di pensiero, modo di essere, esperienza e cultura. Intendiamo assicurare pari opportunità di impiego a tutte le persone indipendentemente da:
  • Razza;
  • Colore della pelle;
  • Religione;
  • Sesso/genere, incluso lo stato di gravidanza;
  • Identità ed espressione del genere;
  • Età;
  • Stato civile;
  • Orientamento sessuale;
  • Nazionalità di origine;
  • Status di cittadinanza;
  • Invalidità;

La Direzione è impegnata nell'assicurare l'applicazione di questa politica in merito ad assunzioni, licenziamenti, retribuzioni, promozioni, attività formative, apprendistato, referenze per assunzioni o altri termini, condizioni e privilegi del rapporto di lavoro. Attuiamo una completa politica antidiscriminatoria.

3. Discriminazioni e molestie

L’azienda è determinata ad assicurare che tutto il personale lavori in un ambiente sicuro e in un'atmosfera improntata al rispetto della persona, rispettando i valori di eguaglianza, equità, rispetto, cortesia e dignità. Non sono ammessi comportamenti di discriminazione o molestie commessi da un dipendente, supervisore, cliente, venditore, fornitore, consulente, visitatore o qualsiasi altra persona. In caso di violazioni di questa politica aziendale, lo Scatolificio Giani adotterà prontamente tutte le azioni opportune e legali possibili (es. misure disciplinari). Qualsiasi forma di discriminazione o molestia sulla base di razza, colore della pelle, convinzioni religiose, età, sesso/genere (incluso lo stato di gravidanza), stato civile, orientamento sessuale, identità o espressione del genere, nazionalità, status di cittadinanza, invalidità, o qualsiasi altra categoria tutelata dalla legge, costituisce una violazione di questa politica e potrà essere oggetto di provvedimenti disciplinari.
Inoltre, al fine di creare un clima di rispetto e professionalità nell'ambiente di lavoro, sono anche proibiti quei comportamenti che, pur non costituendo una violazione della legge e dei regolamenti, sono inopportuni nell'ambiente di lavoro.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo sono vietati comportamenti verbali, visivi o fisici che:
  • Hanno lo scopo o l'effetto di creare un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile od offensivo oppure interferire irragionevolmente con le prestazioni lavorative di un individuo; oppure
  • Influiscono negativamente in altri modi sulle opportunità di impiego di una persona. Ecco alcuni esempi di comportamenti che possono essere considerati molestie:
  • Denigrazioni, commenti sprezzanti, barzellette oscene, insulti, linguaggio volgare, epiteti e battute sarcastiche pesanti;
  • Esposizione di manifesti, simboli, vignette, disegni, immagini del computer o messaggi di posta elettronica offensivi; oppure
  • Minacce o intimidazione fisica nei confronti di un'altra persona. Le molestie sessuali comprendono comportamenti di natura sessuale quando:
- Il rapporto di lavoro di una persona viene subordinato al sottostare a tale condotta, esplicitamente o implicitamente;
- Decisioni in merito al rapporto di lavoro o alla promozione di una persona vengono basate sul fatto che questa accetti o rifiuti di sottostare a tale condotta;
- Tali comportamenti hanno lo scopo o l'effetto di creare un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o offensivo oppure di interferire irragionevolmente con le prestazioni lavorative di una persona. Le molestie sessuali possono includere tutti gli esempi di molestie descritti in precedenza. Altri esempi di comportamenti che possono essere considerati molestie sessuali:
- Proposte, richieste o avance non gradite di natura sessuale;
- Contatti fisici indesiderati come, ad esempio, abbracciare, baciare, afferrare, dare pizzicotti o buffetti oppure strofinarsi contro un'altra persona;
- Commenti inopportuni sul corpo o l'aspetto esteriore di una persona, gesti o commenti osceni oppure corteggiamenti verbali o fisici;
- Gesti, linguaggi o commenti volgari od osceni.

4. Salute, incolumità, sicurezza e ambiente

Lo Scatolificio Giani assicura il suo impegno per assicurare un ambiente di lavoro salubre e sicuro per i suoi dipendenti, nel pieno rispetto di quanto previsto dal D. Lgs 81/2008 e s.m.i. e dalle altre norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Chiediamo a tutto il personale di tenere un comportamento rispettoso delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro per proteggere la propria incolumità, quella dei colleghi, dei clienti e fornitori, dei visitatori e di ogni altro soggetto che può trovarsi nel nostro stabilimento.
A tutto il personale chiediamo inoltre di:
  • Svolgere le nostre attività operative in modo conforme alle leggi e alle norme sull'ambiente, riducendo al minimo qualsiasi effetto dannoso per l'ambiente;
  • Frequentare in maniera attenta e consapevole gli eventuali corsi di formazione a cui partecipa per effettuare in maniera sicura e responsabile le attività lavorative, (utilizzo dei materiali, degli equipaggiamenti, delle attrezzature e dei mezzi);
  • Comprendere i pericoli e rispettare le procedure di sicurezza relative alla gestione di eventuali materiali pericolosi nelle varie fasi di acquisto, stoccaggio, movimentazione, utilizzo e smaltimento;
  • Fare in modo che gli appaltatori, i fornitori o i colleghi lavorino in maniera coerente con le presenti disposizioni;
  • Essere vigile nell'ambiente di lavoro, segnalando eventuali preoccupazioni in materia di sicurezza.
Non sono tollerati atti o minacce di violenza, atti di intimidazione e ostilità verso un altro dipendente o altri soggetti sul luogo di lavoro e anche all’esterno.
Nessuna persona può detenere armi di qualsiasi genere o altri dispositivi o sostanze pericolose nella sede aziendale o sui mezzi di trasporto.
Esempi di comportamenti vietati (elenco non esaustivo):
  • Assumere comportamenti che feriscono un'altra persona oppure o concepiti per o potenzialmente in grado di ferire un'altra persona;
  • Fare o inviare dichiarazioni discriminatorie o minacciose in forma verbale e/o scritta, direttamente o attraverso terzi;
  • Tenere un comportamento aggressivo, minaccioso od ostile (compreso il bullismo);
  • Assumere un comportamento che danneggi le proprietà dello scatolificio o di altri, oppure che sia concepito per o abbia la probabilità di danneggiare tali proprietà;
  • Tenere atteggiamenti non autorizzati di pedinamento o sorveglianza di un'altra persona;
  • Commettere o minacciare di commettere atti violenti.
Questi comportamenti sono vietati sia se tenuti di persona, sia se applicati mediante chiamate telefoniche, posta elettronica, messaggi di testo, lettere o attraverso qualsiasi forma di comunicazione elettronica o di altro tipo.
Lo Scatolificio Giani non affida fasi produttive a soggetti privati.

5. Condotta politica e associativa

Noi rispettiamo il diritto di tutto il personale a partecipare ad attività politiche e di associazione.
Tali attività devono comunque svolgersi fuori dall’orario di lavoro e dello stabilimento e non devono essere oggetto di discriminazione e molestie nei confronti degli altri colleghi.
Il personale può aderire liberamente a sindacati e ad altre organizzazioni rappresentative dei lavoratori, prendendo parte alle attività promosse, rispettando quanto previsto dalle normative ed accordi in materia.

6. Contratto di lavoro e salario

Ad ogni dipendente è stata distribuita una copia del contratto di lavoro. Tutti i lavoratori possono quindi conoscere in maniera completa le regole del rapporto lavorativo. La Direzione aziendale è disponibile a chiarire direttamente o attraverso i propri consulenti in tale materia, tutte le informazioni e richieste del proprio personale, nei termini più celeri possibili.
In riferimento al contratto di lavoro di riferimento, lo Scatolificio Giani assicura il pieno rispetto di tutte le condizioni e diritti spettanti ai lavoratori, come ad esempio il salario minimo, gli orari di lavoro, il pagamento degli eventuali straordinari nei giorni lavorativi e nei giorni festivi.
La politica di assunzione del personale prevede che i neo assunti abbiano compiuto il 18° anno di età.
Lo Scatolificio Giani non esercita pratiche di lavoro forzato.

7. Gravidanza delle lavoratrici

Alle lavoratrici in stato di gravidanza lo Scatolificio Giani assicura il pieno rispetto della normativa prevista dal D.Lgs. 81/2008. Il datore di lavoro, in collaborazione con il medico competente e con il RSPP e consultato il RLS, valuta la presenza di eventuali mansioni/lavorazioni vietate per la gravidanza e/o l’allattamento e provvede a dispensare dalle stesse la dipendente.
Lo Scatolificio Giani non effettua e non richiede l’esecuzione di test di gravidanza quando questi non sono previsti dalla normativa vigente.

La Direzione

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